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FRAZIONE TABBIANO (San Severino Marche)
Fuori dai percorsi più conosciuti, alla ricerca di nuovi punti di vista che raccontano di un territorio, per avere il privilegio unico di esserci e di raggiungere quel qualcosa che abbiamo dentro e che risuona. Questo vuole offrire RisorgiMarche anche in occasione del suo secondo incontro. E’ questo lo scenario che si allontana dai luoghi classici, meravigliosi e sicuramente più conosciuti di San Severino Marche, per dimostrare ampiamente la sua bellezza, fatta di piccole frazioni, come Serripola e Tabbiano, luoghi silenziosi e quotidiani vissuti da chi ancora lavora di agricoltura e allevamento su queste morbide terre. Si inizia il cammino dal varco della frazione Tabbiano, che si raggiunge superata Serripola, e dopo un breve tratto asfaltato in lieve salita il cammino continua su una comoda carrareccia fino a giungere, in breve, sul Dosso Vallonica. Un percorso facile e con poco dislivello, ben segnalato e privo di fonti.
ATTENZIONE: non ci sono fonti acqua lungo il percorso
GAGLIOLE
Gagliole è una piccolo scrigno ricco di meraviglie, con i suoi luoghi storici e la bellezza dei prati e la natura. Un importante museo, allestito dalla Fondazione Oppelide, custodisce fossili e minerali che raccontano dell’evoluzione della vita attraverso le ere geologiche, con reperti di tutto il mondo ed esemplari unici di dinosauri. Partendo dal varco, lungo la SS361, si inizia il cammino percorrendo circa un chilometro di strada asfaltata che presenta qualche tratto ripido, fino ad arrivare su una piccola radura pianeggiante al limite della boscaglia dove sarà possibile rinfrescarsi ad un ristoro. Un itinerario da non perdere ricco di natura, su un tracciato che passa accanto al Santuario di Madonna delle Macchie, un eremo molto antico, anteriore al XII secolo, che ha fatto da spettatore alle continue lotte di tre signorie: i Da Varano Camerinesi, gli Smeducci Settempedani e gli Ottoni Matelicesi. Dopo il Santuario il cammino prosegue per l’antica via francescana all’ombra di una generosa natura, con una pendenza più graduale fino a uscire dal bosco e diventare pianeggiante lungo la carrareccia che conduce al Dosso Vallonica.
ATTENZIONE: non ci sono fonti acqua lungo il percorso dopo Santa Maria delle Macchie
Il pianoforte di Stefano Bollani si unisce al mandolino di Hamilton De Holanda ed è subito magia. I due grandi artisti, che collaborano da oltre dieci anni, girano il mondo per offrire al pubblico lo straordinario connubio fra pianoforte e bandolim, sempre all’insegna dell’improvvisazione, che rimane la cifra stilistica comune. Insieme volano tra le note e inventano ogni volta un differente percorso, a turno interpretando il ruolo di guida. Più semplicemente spesso la guida non c’è: è la musica a prendere per mano Bollani e De Holanda e a portarli dove ha voglia di andare. Il talento di Bollani, esploratore per antonomasia di orizzonti musicali solo apparentemente lontani, unito alla bravura di Hamilton de Holanda, profondo conoscitore della tradizione del samba, del choro e delle tradizioni musicali popolari del suo Paese – creano un’energia unica che si sprigiona ogni sera sul palco, capace di mostrare il grande amore che entrambi nutrono per la musica brasiliana. Questa magnifica combinazione di due grandi attori della scena musicale internazionale non è solo visibile sui palcoscenici più prestigiosi, ma si concretizza anche nell’incisione insieme di importanti progetti: l’ultimo in ordine temporale è la partecipazione di Hamilton de Holanda nell’album di Stefano Bollani, Que Bom che ha voluto riunire nel progetto importantissimi artisti della scena musicale brasiliana.
FRAZIONE TABBIANO (San Severino Marche):
Difficoltà: T / Distanza 4 km / Dislivello in salita 120 m
Tempo medio di percorrenza: 1 ora (vedi “Più Informazioni”)
GAGLIOLE
Difficoltà: T/E / Distanza: 5,2 km / Dislivello: in salita 470 m
Tempo medi di percorrenza: 2 ore e 15 minuti (vedi “Più Informazioni”)
FRAZIONE TABBIANO (San Severino Marche MC)
DA NORD E SUD
Prendere l’autostrada A14 e uscire a Civitanova Marche; immettersi sulla SS77 in direzione di Tolentino/Macerata. Uscire a Tolentino Ovest e attraversare il comune proseguendo sulla SP77. Continuare seguendo le indicazioni per San Severino Marche. Procedere sulla Strada Septempedana (SP361) e seguire le indicazioni Serripola/Tabbiano.
DA MACERATA
Prendere la SP108, svoltare sulla SP109 e attraversare Passo di Treia e proseguire seguendo le indicazioni per San Severino Marche. Su Strada Septempedana (SP361) e seguire le indicazioni Serripola/Tabbiano.
DA ROMA
Prendere A24, Grande Raccordo Anulare/A90, A1/E35, E45 e SS675 in direzione di SS3 a Terni. Continuare su SS3, prendere SS77, Strada Provinciale 17, Strada Provinciale 256 Muccese e SP361 fino a San Severino Marche e seguire le indicazioni Serripola/Tabbiano.
GAGLIOLE (Gagliole MC)
DA NORD E SUD
Prendere l’autostrada A14 e uscire a Civitanova Marche; immettersi sulla SS77 in direzione di Tolentino/Macerata. Uscire a Tolentino Ovest e attraversare il comune proseguendo sulla SP77. Continuare seguendo le indicazioni per San Severino Marche. Procedere in direzione Castelraimondo fino alle indicazioni dell’area parcheggio sulla dx lungo la Strada Septempedana (SP361) di fronte l’ex cementificio.
DA MACERATA
Prendere la SP109, attraversare Passo di Treia, San Severino Marche, proseguire su SP361 (Strada Septempedana). Procedere in direzione Castelraimondo fino alle indicazioni dell’area parcheggio sulla dx lungo la Strada Septempedana (SP361) di fronte l’ex cementificio.
DA ROMA
Prendere A24, Grande Raccordo Anulare/A90, A1/E35, E45 e SS675 in direzione di SS3 a Terni. Continuare su SS3, prendere SS77, Strada Provinciale 17, Strada Provinciale 256 Muccese e SP361. Superare Castelraimondo fino al parcheggio sulla sx lungo la S.S.361 di fronte all’ex cementificio.
Area parcheggio in Frazione Tabbiano (San Severino Marche)
Area parcheggio di Gagliole (Anche per Autobus Accreditati)
Dal suo cuore, che è la bellissima Piazza del Popolo dalla caratteristica pianta ovale, circondata da palazzi settecenteschi, edifici religiosi e teatri, parte il vasto territorio del Comune di San Severino Marche, che si espande in numerose frazioni, tra le quali un appunto speciale merita la suggestiva Elcito, situata su uno sperone di roccia. Il patrimonio artistico di San Severino Marche è legato al periodo di massima autonomia e alla signoria degli Smeducci: di quest’epoca risalgono le chiese gotiche e le opere della locale scuola pittorica dei Salimbeni e Lorenzo d’Alessandro. Il vicino Comune di Gagliole sorge su una collina sopra la valle del fiume Potenza, presenta un ambiente naturale molto suggestivo mentre il centro urbano è racchiuso all’interno di una cinta muraria. I piccoli vicoli interni, collegati da ripide stradine, fanno comprendere il sistema difensivo del borgo. Un territorio ricco di sentieri e di storia, un’importante area archeologica e luoghi di culto, come Santa Maria delle Macchie, quale esempio di monachesimo eremitico.
Da questi due comuni partiranno i percorsi che condurranno sul Dosso Vallonica, un’immensa collina che apre la vista a 360°.
PREMIO CULTURAinVERDE 2018
PREMIO ANIMA 2018
PREMIO NAZIONALE BANDIERA VERDE 2018
PREMIO BITAC – BORSA DEL TURISMO COOPERATIVO 2019
CULTURAinVERDE 2022
PREMIO CULTURAinVERDE 2018
PREMIO ANIMA 2018
PREMIO NAZIONALE BANDIERA VERDE 2018
PREMIO BITAC – BORSA DEL TURISMO COOPERATIVO 2019
CULTURAinVERDE 2022
PREMIO CULTURAinVERDE 2018
PREMIO ANIMA 2018
PREMIO NAZIONALE BANDIERA VERDE 2018
PREMIO BITAC – BORSA DEL TURISMO COOPERATIVO 2019
CULTURAinVERDE 2022
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