Pochi sono quegli artisti che con le loro opere riescono a “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia capace di risvegliare e accarezzare l’anima.
Franco Battiato, pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un’eredità preziosa in cui alla forma/canzone si sposa alchemicamente una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale “L’ombra della Luce” alla struggente “La cura”; da “E ti vengo a cercare” fino all’ultimo brano inciso “Torneremo ancora”, che dà il titolo al concerto.
Simone Cristicchi e Amara, per la prima volta insieme sul palco, in un ideale passaggio di testimone, affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera.
Ad alternare l’esecuzione dei brani – nella nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti – faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.
Il concerto mistico “Torneremo ancora”, lontano da una sterile celebrazione, vuole essere liturgia musicale sulle tracce dell’insondabile mistero dell’Essere davanti al Divino.
Un viaggio musicale che è ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, e “rapimento mistico e sensuale” tanto necessario in questo tempo in cui viviamo.
“Secondo te, chi è il tuo pubblico?” – Mi chiese Battiato nel 2007.
“Non lo so…”
“Non è una questione di qualità o di numeri. Il tuo pubblico è gente che ti somiglia. Tanti o pochi che siano, non fa differenza: il tuo pubblico è formato da entità che vibrano alla tua stessa frequenza, e con i quali entri in connessione attraverso quello che esprimi con la tua arte.”
Entità, frequenza, connessione.
Parole pronunciate in un torrido pomeriggio siciliano, e che influenzarono la mia vita, stimolandomi a costruire un percorso artistico all’insegna di un’estrema libertà. Era la libertà che avevo sempre ammirato in lui.
Devo molto a Battiato, alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come “missione” che possa aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei.
Battiato è un “punto di non ritorno”, prima e dopo di lui, nessun altro: unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie.
Con il progetto “Torneremo ancora” sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo.
“Le parole che dicono la verità hanno una vibrazione diversa da tutte le altre”, disse Andrea Camilleri. Grazie Franco, per averle scritte, cantate e rese immortali per tutti noi.
Simone Cristicchi
Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante.
Una trasmutazione radicale, direi, per chi come me cerca verità e orizzonti nuovi da valicare.
Entrare in contatto con le sue opere è stato terapeutico, liberatorio, un continuo mettermi in discussione.
Mi ha insegnato a respirare il flusso emozionale che si muove oltre il pensiero tecnico, logico razionale della mente, e a liberare resistenze che nemmeno sapevo di avere.
Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando se stessi che si può raggiungere quel “Centro di gravità permanente” che tanto cerchiamo.
Amara
CONCERTO 09/07/2022
Simone Cristicchi & Amara “Torneremo ancora” – Concerto mistico per Battiato
Località Fontanelle SARNANO/AMANDOLA
PERCORSI A PIEDI
VARCO: Percorso Sarnano (MC)
Il percorso di Sarnano inizia da un’area adibita a parcheggio nei pressi della Zona Industriale Morelli, lungo la strada che conduce alla Frazione Pianelle. Inizialmente il percorso è asfaltato per i primi 2 km. Superata la deviazione per la Frazione Mazzanti, il percorso diventa una comoda carrareccia. Si continua fino ad incrociare l’itinerario che sale da Casa Innamorati (Amandola). Si continua sulla strada asfaltata fino a superare l’area picnic nei pressi della chiesetta Madonna della Pace, per poi affrontare gli ultimi 500 mt su un percorso sterrato fino all’area concerto. Si aprirà alla vista un incantevole prato con un fronte verso i monti, fra i quali spicca il vicino Pizzo Meta dalla particolare parete nord che si getta nella valle rocciosa del Rio Terro.
DIFFICOLTA’: T
DISTANZA: 7,8 km
DISLIVELLO positivo: + 420 mt
DISLIVELLO negativo: – 140 mt
QUOTA max: 784 mt
QUOTA min: 479 mt
TEMPO MEDIO DI PERCORRENZA: 2,40 ore (vedi “Più Informazioni”)
(Non ci sono fonti acqua lungo il percorso / Percorso non adatto al trasporto di passeggini)
VARCO: Percorso Casa Innamorati (Amandola FM)
Il secondo percorso da Amandola parte in prossimità della località Case Innamorati. Si cammina quasi interamente su strada asfaltata lasciando poi spazio, nell’ultimo tratto di quasi 500 mt, ad uno sterrato su prato, fino a giungere all’area concerto. Il percorso può essere adatto all’uso di idonei passeggini, avendo cura di chiuderli per superare l’ultima parte.
DIFFICOLTA’: E
DISTANZA: 6,9 km
DISLIVELLO positivo: + 450 mt
DISLIVELLO negativo: – 150 mt
QUOTA max: 784 mt
QUOTA min: 464 mt
TEMPO MEDIO DI PERCORRENZA: 2,30 ore
(Non ci sono fonti acqua lungo il percorso)
VI ricordiamo di seguire i consigli riportati nel sito di RisorgiMarche per quanto riguarda l’abbigliamento adeguato, scarpe da trekking, acqua e quant’altro necessario. Nell’area concerto sarà possibile trovare una cisterna per la distribuzione di acqua potabile e un’area ristoro.
L’edizione 2022 è stata realizzata con il contributo di:
PREMIO CULTURAinVERDE 2018
PREMIO ANIMA 2018
PREMIO NAZIONALE BANDIERA VERDE 2018
PREMIO BITAC – BORSA DEL TURISMO COOPERATIVO 2019
CULTURAinVERDE 2022
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