sabato 28 Luglio 2018
/ 16:30

Paolo Belli & Big Band

Montefortino
FM
Campi di Vetice
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CONCERTO SUI MONTI
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CONCERTO ACCESSIBILE

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Varco Comune di Montefortino Frazione Vetice
Parcheggio AUTO / MOTO / CAMPER (1.500 posti disponibili)
DISTANZA 3,8 km – DISLIVELLO 360 m – TEMPO 1 ora e 30 min

 

Per il concerto di Paolo Belli & Big Band è stata scelta la località Piani di Vetice nel Comune di Montefortino. Si accede all’area parcheggi dalla SP 38 dell’Ambro, imboccando la strada che porta al borgo di Vetice, fino a sostare su un’ampia area con vista panoramica sulla valle dell’Ambro che può ospitare 1.500 posti auto. All’imbocco del parcheggio verrà posto un varco, dal quale il pubblico dovrà proseguire a piedi o in bicicletta. Il percorso prevede un cammino di circa 1,8 km su fondo stradale asfaltato fino al borgo di Vetice, per poi diventare una comoda strada sterrata nel successivo tratto di 2 km, che prosegue sino all’area del concerto. Lungo il percorso è possibile trovare tre punti acqua e un punto ristoro all’arrivo. Un percorso non impegnativo di 3,8 km totali, che affronterà un dislivello di 360 mt per un tempo di percorrenza di circa 1,30 h. Alla fine del concerto sarà previsto un Dopo Festival a cura del Comune di Montefortino, che si svolgerà nel centro abitato a ridosso del quale verranno previsti ulteriori parcheggi.

Da anni impegnato su più fronti, Paolo non si risparmia quando si tratta di musica ma anche di solidarietà: ai live nelle piazze e alla messa in scena della commedia musicale Pur di Fare Musica, si affiancano infatti gli impegni ormai storici al fianco di Milly Carlucci in Ballando con le Stelle e come conduttore nella maratona benefica Telethon. Il tutto senza mai tralasciare l’impegno con Nazionale Italiana Cantanti di cui Paolo fa parte da 30 anni e che oggi lo vede scendere in campo in qualità di Presidente. Il concerto di Paolo Belli & Big Band nell’ambito di RisorgiMarche, sarà musica e divertimento, con in scaletta i suoi più grandi successi e alcuni omaggi ai maestri che ne hanno influenzato la carriera, tra i quali Renato Carosone, Enzo Jannacci e Paolo Conte. Uno show che spazia fra swing e sonorità contaminate da latin e pop, un mix irresistibile in grado di coinvolgere il pubblico in un crescendo di note ed emozioni fino a renderlo protagonista e parte integrante dello spettacolo stesso.

IN AUTO DA NORD o DA SUD:

autostrada A14, uscire a Pedaso verso Pedaso, entrare in SS16 direzione Sud, poi subito dopo il primo semaforo svoltare a destra e prendere Via Valdaso/Strada Provinciale 238 (indicazioni per Comunanza/Petritoli/Carassai/Monterubbiano/Montefiore Aso/Campofilone). Proseguire per circa 20 km, poi svoltare a destra ed imboccare Contrada Castelletta/Strada Provinciale 104, proseguire per circa 10 km, continuare sempre dritto fino a riprendere Strada Provinciale 238, superare il centro di Comunanza e prendere subito SP237, proseguire su SP237, superare il centro di Amandola, svoltare a sinistra ed imboccare SP83, proseguire per 4 km, imboccare a destra Strada Provinciale dell’Ambro fino alla Località Vetice, dove si trovano i parcheggi.

IN AUTO DA OVEST – PERUGIA:

proseguire in direzione Foligno, prendere SS77 var della Val di Chienti (indicazioni per Macerata/Colfiorito/93/25) ed uscire a a Caldarola verso Caldarola, prendere SP502 e proseguire fino a Santa Maria di Pieca, qui svoltare a destra e prendere Strada Picena/Strada Provinciale 78 per circa 7 km, superare il centro di Sarnano e proseguire dritto su Strada Picena/Strada Provinciale 78, continuare poi su SP237, superare il centro di Amandola, svoltare a sinistra ed imboccare SP83, proseguire per 4 km, imboccare a destra Strada Provinciale dell’Ambro fino alla Località Vetice, dove si trovano i parcheggi.

Campi di Vetice

Terra di passaggio di monaci eremiti e banditi, Vetice era l’ultimo paese lungo l’antica via di comunicazione che collegava la Val Tenna alla Val Nerina. Nei tempi in cui la montagna rappresentava la vera ricchezza, passavano di qui i pastori, che ad ogni inverno conducevano le greggi a svernare presso le campagne romane, i carbonai e tutti coloro che andavano a caccia di lavoro verso Castelluccio, i viandanti che si dirigevano verso Roma, per devozione o affari, e non di meno i briganti che per derubare i malcapitati si inerpicavano tra il Monte Priora, la Regina dei Monti Sibillini, e il Monte Sibilla, passando per l’Eremo di San Leonardo, situato a strapiombo su di uno sperone proprio sopra la gola dell’Infernaccio. Vetice è oggi una frazione del Comune di Montefortino e ha resistito a questo lungo viaggio nella storia. Dai campi di Vetice, e precisamente da Fonte Vecchia, parte proprio il sentiero che ricorda questi passaggi, verso l’ascesa più bella ed impegnativa al Monte Priora che, con i suoi 2.332 mt di quota, è la seconda montagna più alta dei Sibillini dopo il Monte Vettore.