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Per ascoltare Andrea Mirò questa volta arriveremo fino al piccolo borgo medievale di Force, fra le tre vallate dell’Aso, del Tesino e del Tronto. Il varco si troverà posizionato non distante dal centro storico di Force, vicino alle previste aree parcheggio che avranno una capienza di circa 1.800 posti auto, e alle aree camper e tende presso i campi sportivi. Da questo punto il pubblico dovrà necessariamente proseguire a piedi o in bicicletta. Si accede all’area scelta per il concerto risalendo attraverso la strada asfaltata per i primi 3,7 km fino al bivio per il piccolo borgo di Quinzano. Si continua su una strada sterrata per l’ultimo km verso Monte la Torre, fino a giungere neIl’area dove è previsto il concerto. Un percorso non impegnativo di 4,70 km totali (distanza che può variare in base alla disponibilità dei parcheggi) che affronterà un dislivello di 180 mt e un tempo di percorrenza di circa 1,0 h. Lungo il percorso sono previsti due punti acqua, mentre a ridosso dell’area concerto ci sarà un punto ristoro. La felice posizione di questi luoghi, quasi equidistanti tra il mare ed i monti, potrà permettere la visione di paesaggi naturali suggestivi, tra montagne, boschi, vallate e con la vista che spazia fino al Mare Adriatico. Alla fine del concerto si terrà un Dopo Festival all’interno del centro storico di Force, a cura dello stesso Comune, nel quale sono previste degustazioni e vendita di prodotti enogastronomici del territorio.
Andrea Mirò è un’artista eclettica come pochissimi altri in Italia; polistrumentista, autrice, produttrice, cantante e direttore d’orchestra; otto dischi all’attivo, pubblicati tra il 1991 e il 2016. Negli anni, collaborazioni con Eugenio Finardi, Mango, Roberto Vecchioni, Ron e Enrico Ruggeri. Grazie al suo incredibile talento, più volte si è cimentata in un compito che al 90% è riservato esclusivamente al popolo maschile: ha diretto l’orchestra del Festival di Sanremo per Enrico Ruggeri, Nina Zilli, Andrea Nardinocchi, Zibba, Perturbazione. Una lunga carriera attraverso l’arte, declinata non solo nell’ambito musicale pop/rock – come quando ha partecipato al concerto/evento benefico Amiche per l’Abruzzo a San Siro – ma esercitata spesso e volentieri anche in Teatro: La Belle Equipe – viaggio nella canzone d’autore francese; Maddalena in Jesus Christ Superstar; L’ultimo giorno di sole, scritto poco prima di morire dall’amico Giorgio Faletti; lo spettacolo teatrale Degni di nota. Per il cinema ha cantato sulle musiche originali del film Le Acrobate di Silvio Soldini e ha presentato il suo ultimo album, Nessuna Paura di Vivere, sia in Italia che all’estero.
Varco Comune di Force
Parcheggio AUTO / MOTO / CAMPER (1.800 posti disponibili)
DISTANZA 4,7 km – DISLIVELLO 180 m – TEMPO 1 ora
IN AUTO DA NORD o DA SUD:
autostrada A14, prendere uscita Pedaso verso Pedaso, entrare in SS16, svoltare a destra e prendere Strada Provinciale 238/Via Valdaso (indicazioni per Comunanza/Petritoli/Carassai/Monterubbiano/Montefiore Aso/Campofilone), proseguire su Via Valdaso per circa 20 km, svoltare poi a destra e prendere Strada Provinciale 238, svoltare a sinistra verso Contrada Castelletta/Strada Provinciale 104 e continuare su Contrada Castelletta/Strada Provinciale 104, nei pressi di Ponte Maglio svoltare a sinistra e prendere Strada Provinciale 93. Proseguire fino a Force.
IN AUTO DA OVEST – PERUGIA
proseguire in direzione Foligno, prendere SS77 var della Val di Chienti (indicazioni per Macerata/Colfiorito/93/25) ed uscire a Caldarola verso Caldarola, prendere SP502, poi nei pressi di Santa Maria di Pieca prendere Strada Picena/Strada Provinciale 78 e continuare su SP237 e Strada Provinciale 238 in direzione di Strada Provinciale 93 fino a Force.
Force è un piccolo e caratteristico borgo medievale, arroccato sulla linea naturale di uno stretto e lungo rilievo a 690 metri di altezza, ed il suo nome potrebbe derivare proprio dalla sua posizione geografica, una forca fra le tre vallate dell’Aso, del Tesino e del Tronto. Data la sua felice posizione, quasi equidistante tra mare e monti, gode di paesaggi naturali suggestivi, tra montagne, boschi, vallate e con la vista che spazia fino al Mare Adriatico. Da una panoramica terrazza belvedere nel centro si può godere una visuale ottimale quasi intera della catena dei Monti Azzurri. Il borgo è affiancato sul lato settentrionale dall’enorme Rupe di Montefalcone Appennino, nel versante piceno dalle balze del Monte dell’Ascensione, mente i Monti Sibillini lo chiudono sul versante occidentale.
Quinzano è una frazione di Force e sorge a 699 metri sul livello del mare. Storico castello, molto legato al capoluogo, del quale ne ricalca anche lo stemma, fu costruito sulla sommità di un colle lungo la strada che da Force scendeva per Ascoli. Nonostante le varie frane e le ristrutturazioni abbiano compromesso l’antico aspetto, mantiene ancora un certo fascino data la sua posizione isolata e decisamente panoramica. La parte più antica ed elevata del borgo, di forma circolare, presumibilmente ospitava le strutture della rocca, che oggi ci è permesso solo di immaginare.
PREMIO CULTURAinVERDE 2018
PREMIO ANIMA 2018
PREMIO NAZIONALE BANDIERA VERDE 2018
PREMIO BITAC – BORSA DEL TURISMO COOPERATIVO 2019
CULTURAinVERDE 2022
PREMIO CULTURAinVERDE 2018
PREMIO ANIMA 2018
PREMIO NAZIONALE BANDIERA VERDE 2018
PREMIO BITAC – BORSA DEL TURISMO COOPERATIVO 2019
CULTURAinVERDE 2022
PREMIO CULTURAinVERDE 2018
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PREMIO NAZIONALE BANDIERA VERDE 2018
PREMIO BITAC – BORSA DEL TURISMO COOPERATIVO 2019
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