CANTO PER EUROPA di Paolo Rumiz
Regia Franco Perรฒ / Con: Paolo Rumiz, Lara Komar, Giorgio Monte / Musicisti: Aleksander Sasha Karlic, Vangelis Merkouris / Line Producer Elisa Brivio / Co-produzione
โUna cintura di costellazioni ornava le murate della barca come segno di augurio per il viaggio.โย
Una giovane siriana, profuga di guerra, fugge sulla barca a vela di quattroย uomini assetati di miti. La ragazza si chiama Evropa.
Paolo Rumiz richiama il mito della fondazione del nostro continente,ย si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue
lacerazioni.ย Un grande narratore che da sempre racconta la nostra necessitร di essereย cittadini del mondo. Un viaggio epico: quattro moderni argonauti e unaย profuga siriana ridanno vita al mito che ha fondato lโEuropa.
LA STORIA
LโEuropa, imbarbarita e senzโanima, ha dimenticato le sue origini e persino il suo nome. Per ritrovarlo, quattro Argonauti occidentali โ nomadi incalliti โ battono il Mediterraneo su una barca ultracentenaria portatrice di una grande storia.
Una barca dalla vela rossa e dalla poppa rotonda, silenziosa e misteriosa: viene avvistata da lontano a largo del golfo di Palermo, di Napoli, poi a Creta, a Maiorca, nello Ionio o al largo di Marsiglia fino a raggiungere Cnido, cittร fantasma sul confine che unisce Asia ed Europa. Mai appare in un porto. Sembra guidata dalla Luna che la protegge.
Questa รจ la storia di quattro uomini su una nave, quattro conquistatori dellโinutile, quattro uomini di frontiera: Petros, lโAmmiraglio, Sam il Francese zoppo, Ulvi, il cuoco turco e il narratore, astronomo e scrittore. Cercano una dea, madre dei popoli, ed รจ verso Oriente che il loro viaggio prenderร una piega inaspettata, per arrivare a scoprire una nuova terra e la storia che la incarna.
Sulle coste del Libano, prendono a bordo una giovane profuga siriana di nome Europa, che chiede di fuggire con loro verso ovest. Da quel momento, rivive in lei la leggenda della principessa fenicia rapita da Giove-toro, mentre il viaggio attraversa le meraviglie del mare aperto ma anche la deriva di un mondo fuori controllo: naufragi, emigrazioni e turismo di massa, conflitti, pestilenze, incendi e alluvioni. Ingravidata in sogno dal re degli dรจi, laย ragazza si svela come la Grande Madre e, nel vedere per la prima volta la sua nuova terraferma, esprime la propria gioia in modo tale che i compagni, commossi, decidono di dare al continente il nome di lei.
La sua epopea li aiuterร a comprendere il senso della loro patria comune: Europa รจ โil sogno di chi non ce lโhaโ, di chi viene da lontano, non di chi la abita. Ma soprattutto Europa รจ femmina, รจ una figlia dellโAsia, รจ una donna benedetta dagli dรจi, e forse la capostipite di tutti i migranti.
Paolo Rumiz riscrive al femminile lโepica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dellโattualitร . Si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni. ร una storia scritta di notte, questo, e non รจ un dettaglio: nel buio, attorno al fuoco, sono nati i racconti delle nostre radici. Di queste narrazioni fondanti Canto per Europa ha il ritmo e il respiro.
Lโopera di un autore che da sempre racconta la necessitร di essere cittadini del mondo.
Con la cooperazione dei Comuni di:
Amandola (FM) – Apiro (MC) – Bolognola – Caldarola (MC) – Cessapalombo (MC) – Cingoli (MC) – Esanatoglia – Fiuminata – Mogliano (MC) – Poggio San Vicino (MC) – San Severino Marche (MC) –ย Sarnano (MC) – Treia (MC)
Riconoscimenti:
PREMIO CULTURAinVERDE 2018
PREMIO ANIMA 2018
PREMIO NAZIONALE BANDIERA VERDE 2018
PREMIO BITAC โ BORSA DEL TURISMO COOPERATIVO 2019
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