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martedรฌ 17 Agosto 2021
/ 15:00

Daniele Di Bonaventura

Solo bandoneon
Giardino di Palazzo Ricci
Monte San Martino
MC

CONCERTO NEI BORGHI

SOLD OUT

GREEN PASS OBBLIGATORIO

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โ€œNelle sue mani il bandoneon si trasforma in unโ€™orchestra da camera.โ€ (Pierre Favre) Daniele di Bonaventura, originario delle Marche, รจ considerato uno dei piรน originali e creativi bandoneonisti al mondo. La sua musica รจ una mescolanza meravigliosamente seria e al contempo straordinariamente giocosa di musica classica (composizione, struttura) e di jazz (improvvisazione e libertร ) e fa riferimento in particolar modo alle tradizioni melodiche mediterranee e al genere musicale sudamericano. Anche nelle sue esibizioni da solista esegue e improvvisa pezzi che nascono dalla sua โ€œpatria musicaleโ€, la cui ispirazione spazia dai compositori del barocco ai classici della canzone popolare, per approdare al suo ultimo repertorio, e creano un suo specifico mondo musicale incredibilmente variegato e nel contempo inconfondibile, dove il bandoneon sa trasformarsi, come per gioco, in unโ€™armonica a bocca o nellโ€™organo di una Chiesa. Nasce una corrente dinamica di melodie superbe, capaci di incantare lโ€™ascoltatore.

A seguito del Decreto legge n.105 GU n.175 del 23 luglio 2021 contenente misure urgenti per fronteggiare lโ€™emergenza epidemiologica da Covid-19, lโ€™accesso ai concerti programmati dal 6 agosto prevede:
  • Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass) comprovante la somministrazione almeno della prima dose vaccinale (validitร  9 mesi / di norma il Green Pass viene rilasciato dopo 15 giorni dalla prima somministrazione) o la guarigione dallโ€™infezione da Sars-CoV-2 (validitร  6 mesi);
  • in alternativa lโ€™effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus (con validitร  48 ore).ย 
La Certificazione Verde non รจ richiesta ai bambini esclusi per etร  dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.Lโ€™accesso al concerto sarร  possibile solo se in possesso dei requisiti sopra indicati, che dovranno essere obbligatoriamente esibiti insieme al biglietto dโ€™ingresso e a un documento di identitร .ย 
TUTTE LE INFO SUL GREEN PASS
https://www.dgc.gov.it

Giardino di Palazzo Ricci

Nel XVII secolo Armindo Ricci rivestiva una molteplicitร  di ruoli e soprattutto la carica ufficiale di Abate della Diocesi di Fermo e di Canonico Onorario della Basilica Lateranense. Inoltre lโ€™incarico di Sottodatario, ossia colui che riscuoteva le tasse, affidatogli proprio da Papa Clemente IX.

Tutte queste responsabilitร  mettono in rilievo lโ€™autoritร  civile e religiosa del Ricci sul territorio locale, ma anche lo stretto rapporto con Roma, testimoniato dalla sepoltura in San Pietro in Montorio. Dal testamento datato 1668, conservato nellโ€™archivio comunale, si evince la volontร  dello stesso Ricci di donare la propria collezione di opere dโ€™arte e libri. Inoltre si argomenta la personale esigenza di creare un Monte di caritร , attraverso lasciti economici indirizzati alla comunitร  con specifiche condizioni e probabilmente rivolti a ragazze senza marito.

Questa Opera Pia verrร  soppressa nel 1929 e il patrimonio corrispondente incorporato dalla realtร  comunale. Il palazzo, dopo un accurato restauro, รจ attualmente adibito a sede della Pinacoteca Civica, questโ€™ultima nata proprio dallโ€™acquisizione del patrimonio dโ€™arte appartenente al Ricci. Allโ€™interno opere di significativo valore artistico, che costituiscono un importante patrimonio dโ€™arte per la comunitร  di Monte San Martino. Lโ€™edificio risale originariamente al XVI secolo, per poi successivamente essere trasformato in epoca settecentesca.

Chiara tipologia di questo gusto รจ il portale in pietra con arco a tutto sesto. Lโ€™imponenza della sede e la sua collocazione sulla piazza sono elementi che indicano lโ€™importanza storica della famiglia Ricci e lโ€™autoritร  sul territorio di Monte San martino. Lโ€™interno della struttura ha subito maggiori modifiche con la costruzione di uno scalone che conduce al piano superiore e lโ€™ampio atrio. Al primo piano si apre una sala dโ€™accoglienza in cui รจ visibile uno splendido soffitto cassettonato policromo ben conservato, riferibile al XVI secolo. Proprio da questo salone adibito anche a sala conferenze, si da inizio al percorso espositivo della pinacoteca.